I dazi di Trump? Un errore per qualsiasi economista moderno.
Liberi oltre lo spiega moloto bene nel video incorporatio di seyuti: applicare dazi doganali può sembrare una strategia utile per proteggere l’economia nazionale, ma nel lungo periodo tende a essere controproducente per diversi motivi:
1. Aumento dei prezzi per i consumatori
I dazi aumentano il costo dei beni importati, rendendoli meno competitivi rispetto ai prodotti nazionali. Tuttavia, ciò significa che i consumatori pagano di più per gli stessi beni, riducendo il loro potere d’acquisto.
2. Ritorsioni commerciali
I Paesi colpiti dai dazi spesso rispondono con dazi propri sui prodotti esportati dalla nazione che li ha introdotti. Questo può danneggiare le imprese locali che dipendono dalle esportazioni.
3. Minore efficienza economica
Le economie moderne si basano su catene di fornitura globali. Se un Paese impone dazi, aumenta i costi per le aziende che dipendono da materie prime o componenti importati, rendendole meno competitive.
4. Rallentamento dell’innovazione
La concorrenza internazionale spinge le aziende a migliorarsi. Se un’industria è protetta dai dazi, potrebbe avere meno incentivi a innovare, diventando meno efficiente nel lungo periodo.
5. Possibile perdita di posti di lavoro
Se altri Paesi applicano dazi di ritorsione, le imprese esportatrici potrebbero subire cali di vendite, portando a licenziamenti e a un impatto negativo sull’occupazione.
6. Distorsioni del mercato
I dazi possono incentivare pratiche poco efficienti, come la produzione nazionale di beni che potrebbero essere importati a costi inferiori, sprecando risorse economiche.
In sintesi, i dazi proteggono temporaneamente alcuni settori, ma nel lungo periodo tendono a danneggiare l’economia nel suo complesso, limitando il commercio, aumentando i costi e rallentando la crescita.
7. Chiedetelo ai Vostri avi sardi del Regno d’Italia e vi spiegjeranno cosa ha conmportato nel dal 1972 in poi la guerra dei dazi con la Francia e come ha ridotto le camopagne sarde, la cui economia era sino ad allora basata sulle esportazioni della carne bovina di qualità nei mercati parigini. E fu quel fatto ad innescare successivamente la nascita della mono coltura del latte ovino.
Questi concetti sono ormai ben noti a tutti gli economisti, ma Trump pare sordo ad ogni raccomandazione aggiungendo errori su errori nella sua illogica strategia in fatto di poltiica estera. Ascoltate con attenzione il video di Liberi Oltre, sempre sul pezzo!