Ospedale di Macomer, il programma di rilancio Parte 1
Questi giorni abbiamo davvero abusato della pazienza dell’Assessore Regionale alla Sanità Carlo Doria, ma devo dire che lui ha risposto con spirito di servizio e che il suo è un approccio moderno: “sono qui per dare risposte e accorrere dove è reclamata la mia presenza è un mio dovere umano, politico ed istituzionale”. Questo ci ha detto, E allora noi ne abbiamo approfittato e l’abbiamo fatto passare a Macomer tre volte in dieci giorni, intramezzate da una visita a sorpresa alla struttura del poliambulatorio, che oggi è molto di più e se lo cose vanno come programmato potrà assurgere definitivamente al rango di Ospedale.
La visita, che è stata eseguita di concerto anche con la Dottoressa Maria Giovanna Porcu, il Dottor Antonello Sechi e il Sindaco di Macomer Dottor Antonio Succu, è stata utile per constatare di persona le attuali carenze e per individuare tutti i correttivi e gli interventi da portare avanti anche alla luce del recentissimo Piano Sanitario Regionale che alleghiamo qui.
Sarebbe complicato raccontare il piano in poche parole, ma possiamo tentare di farlo a puntate, ma soprattutto possiamo elencare a più riprese quali saranno i principali interventi che nel volgere di qualche mese potranno trasformare la struttura ospedaliera macomerese in un HUB capace di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini del Marghine, e non solo, in tema di salute, con un risultato atteso anche sul fronte dell’occupazione valutabile attorno ad almeno 100 unità lavorative.
Oggi mi limito a parlare degli aspetti c.d. logistici, e strutturali, di fondamentale importanza per rendere l’ospedale di Macomer efficiente.
Innanzitutto si dovrebbe risolvere la cronica carenza di spazio della Farmacia Territoriale e del SERD; collocare al quinto e sesto piano, ora vuoti ed inutilizzati, il nuovo Ospedale di Comunità, organizzare un collegamento per il passaggio pedonale e carrabile tra l’Ospedale e la Residenza Sanitaria Assistita, con il rifacimento, tra l’altro, della pavimentazione stradale, ristrutturare i magazzini interni.
E’ necessario inoltre concludere a breve una convenzione per le attività di laboratorio Analisi della RSA e delle attività specialistiche ambulatoriali.
Bisogna infine rinnovare il parco informatico ed introdurre nuove apparecchiature elettromedicali per l’avvio dell’ambulatorio dello Scompenso Cardiaco.
Altre carenza riguardano il personale strutturato del Consultorio e la necessità di reclutare in organico: 1) un pediatra; 2) un ginecologo; 3) un ‘assistente sanitario; 4) un assistente sociale; 5) un ulteriore medico dirigente da formare per il futuro.
Nella prossima puntata riporterò l’elenco del personale che è attualmente necessario reclutare a supporto della struttura peer assicurare un significativo aumento del livello di servizio attualmente offerto,
Ringrazio per la preziosa collaborazione l’Assessore Regionale alla Sanità Carlo Doria, il direttore di Distretto Sanitario Dottoressa Maria Giovanna Porcu, il responsabile delle Cure Primarie Dottor Antonello Sechi, il Sindaco di Macomer Dottor Antonio Succu, con i quali, tutti, è stato chiuso un patto di mutua intesa volta ad accelerare il nuovo virtuoso processo di rilancio.