IN AMMENTU DE FRANTZISCU CILLOCCU MORTU PRO SA REPUBBLICA SARDA.
Articolo di Mario Carboni
Stiamo ricordando Francesco Cillocco assassinato a Sassari il 30 agosto 1802 previa una crudelissima tortura dopo che lo stesso tribunale reale aveva mandato il mese precedente al patibolo altri tre rivoluzionari sardi, Luigi Martinetti, Francesco Frau e Giovanni Battino, coinvolti negli avvenimenti dello sbarco del 12 giugno 1802 di Sanna Corda per innescare una rivolta che avrebbe dovuto portare alla proclamazione della Repubblica sarda.
In questo libro sono elencate e descritte oltre 1000 biografie di sardi, fra i più noti e meno noti, ricchi e poveri, intellettuali ed analfabeti, cittadini e artigiani, pescatori, contadini e pastori, che parteciparono ad una rivoluzione sarda di massa che nella sua fase finale fu per la nostra Repubblica sarda.
Sono descritte le repressioni individuali e collettive, le tante condanne a morte e all’imprigionamento, oltre alle tremende torture inflitte negli interrogatori e sul patibolo.
Fu un periodo di vero terrore
Sono descritti fatti, date, paesi e città di origine, parentele ed amicizie, per cui molti di noi possono bene identificare lontani parenti avvenimenti mantenuti sconosciuti delle proprie comunità di appartenenza o di origine.
La scuola italiana ci ha nascosto la nostra storia con una gigantesca operazione di colonizzazione culturale, che si somma alla cancellazione della nostra lingua nazionale e che continua ancora oggi da parte della Repubblica italiana e dei suoi servetti, dalla scuola all’Università e nei partiti italiani.
La lettura di questo elenco basta per confermare cosa giusta la cancellazione di Carlo Felice e di tutti i nomi dei Savoia dalle strade e piazze della Sardegna.