La Brigata Sassari, il Psd’Az ed il milite ignoto.
Nell’ambito delle iniziative per la celebrazione del “100° anniversario della traslazione della salma del Milite Ignoto”, al fine di rievocare lo storico viaggio della salma del soldato sconosciuto, divenuto simbolo dei tanti caduti durante la Prima guerra mondiale, il Comando Forze Operative Sud di Napoli ha organizzato per il 26 e 27 ottobre una manifestazione sportiva non competitiva a carattere addestrativo denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”. L’evento, che avrà la durata di ventiquattro ore, si svolgerà anche in Sardegna lungo itinerari che interesseranno le città di Cagliari e Sassari, Macomer e l’area di Capo Teulada.
Ai nastri di partenza, con frazioni di mezz’ora di corsa ciascuno, gli staffettisti della Brigata “Sassari”, del Comando Militare Esercito “Sardegna” e del 14° Reparto infrastrutture, ma anche loro familiari, simpatizzanti e componenti di Associazione Sportive Dilettantistiche locali.
A Macomer, in particolare, la staffetta prenderà il via martedì 26, alla Pineta Albano. I Protagonisti della gara saranno i militari del Comando Brigata “Sassari”, del 152° Reggimento fanteria, del Genio Guastatori e del Reparto Comando e Supporti Tattici che effettueranno più volte un percorso di circa un chilometro nella Pineta Albano. l testimone, rappresentato dal tricolore italiano, passerà nelle mani di atleti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Esercito Brigata “Sassari” e della Federazione Italiana di Atletica Leggera.
Ho riflettuto a lungo su questo evento e penso che non sia affatto incompatible con la mia sardità ed il mio sardismo e nemmeno con il mio netto convincimento che la Repubblica Italiana non sia capace di rappresentare i legittimi interessi dei sardi. Non dimentico infatti cosa abbia invece rappresentato per la storia del Psd’Az la prima grande guerra ed in particolare la Brigata Sassari, definita da Emilio Lussu il deposito esplosivo del sardismo.