Gavino Guiso: molte aziende sarde hanno le carte in regola per essere quotate in borsa, ma non lo sanno.
Molte aziende aziende sarde hanno le carte in regola per quotarsi in borsa, ma non hanno ancora avuto sufficienti informazioni sull’argomento. Una delle mie missioni, da un po’ di tempo a questa parte, è proprio quella di colmare questa lacuna attraverso il contatto con le più performanti ed innovative aziende sarde piccole e medie (PMI), che in Sardegna sono tantissime.
Giuseppe Buscemi, Simone Narizzano, Francesco Savino, Gianluca Viggiano, nei giorni scorsi, hanno sintetizzato in modo molto chiaro e professionale l’attuale situazione del mercato della finanza alternativa in Italia e quindi, per ovvia correlazione ed in proporzione percentuale, anche in Sardegna.
“In un recentissima una ricerca pubblicata della Banca d’Italia: L’impatto della crisi da Covid-19 sull’accesso al mercato dei capitali delle PMI italiane (26 pagine, formato pdf) emerge che, esaminando le caratteristiche di 88 imprese italiane ammesse al mercato AIM Italia tra il 2013 e il 2019, la nota individua il profilo medio di un’impresa non finanziaria di PMI che decide di quotarsi in borsa. Tale profilo viene utilizzato per stimare il numero di PMI potenzialmente più qualificate alla quotazione nella fase precedente alla diffusione del Covid-19. I risultati mostrano la presenza di quasi 2.800 PMI non finanziarie con caratteristiche ampiamente idonee alla quotazione prima della diffusione della pandemia. Impiegando simulazioni sui bilanci aziendali per il 2020 e tenendo opportunamente conto degli effetti della prima ondata della pandemia, lo stesso tipo di stima viene elaborata per il 2021.
Sebbene gli effetti della crisi sanitaria riducano tale bacino del 20 o del 25 per cento a seconda dello scenario di riferimento, il numero delle imprese quotabili rimarrebbe molto elevato anche all’inizio del 2021.
È quindi ipotizzabile che la tendenza alla quotazione in borsa possa riprendere dopo che la crisi da Covid-19 si sarà esaurita”.
(Autori: Giuseppe Buscemi, Simone Narizzano, Francesco Savino, Gianluca Viggiano).
Concludendo, anche una parte molto significativa di aziende sarde sono nelle condizioni di potersi quotare in borsa, ma oggi non lo sanno. Quotarsi in borsa non è un passo da poco, ma è comunque alla portata di molte realtà isolane e le PMI della Sardegna non hanno nemmeno idea di quale sia il salto di qualità che ne consegue per la vita e per il futuro dell’azienda stessa. Da diverso tempo mi occupo a tempo pieno anche di finanza alternativa, emissione di mini-bond e quotazione in borsa di PMI, cioè piccole e medie imprese.
Chi fosse interessato non ha che da contattarmi. Dedico molto volentieri il mio tempo alle aziende con l’orgoglio di verificare insieme se sono pronte per fare i primi passi verso una modalità evolutà di gestire la finanza aziendale e svolgo tutta la mia prime parte informativa e valutativa in modo completamente gratuito.
Chi non credesse a ciò che legge dico: non sono l’uomo solo al comando. Posso contare su una squadra di assoluto valore e soprattutto mi avvalgo della collaborazione esclusiva della società C&G Capital di Treviso, partner di Borsa Italiana, una sicurezza indiscussa del mercato.
Dalla mia parte parlano ormai i fatti. Ogni giorno prendo per mano un’azienda per condurla nell’Olimpo del mercato, contribuendo a capitalizzarla e ad elevarla verso obiettivi una volta ritenuti impossibili.
Contatti: gavinoguiso@gmail.com
Fonti: https://www.aimitalia.news/2021/01/limpatto-della-crisi-da-covid-19.html
Fonte: https://www.bancaditalia.it/media/notizie/2021/Nota_Covid_PMI_quotabili_12_gennaio_2021.pdf