Tarshish region? Possibly Nora (Sardinia) di Guy Riddihough
Isotope analysis of archaeological materials can play critical roles in both dating of the artifacts and identification of their origin. Thompson and Skaggs use the lead isotope ratios in silver from silver hoards to investigate trade patterns during a Mediterranean “Dark Age” between 1200 and 800 BCE precipitated by the collapse of palace-based economies in the Near East. Lead isotope analysis of 48 precoinage silver artifacts from what was southern Phoenicia [the region between the Yarkon River and Akko (Acre) in present-day Israel] and dated from 1200 to 800 BCE shows that they have isotope ratios similar to those of galena (the mineral form of lead sulfide) and other lead ores from southern and southwestern Sardinia, and the Iberian Peninsula. These analyses tentatively identify regions in the western Mediterranean as contributing mineral resources to Phoenician precolonial silver trade and production. The results correlate with ancient documentary sources indicating Phoenician precolonial silver trade with Sardinia and Spain and suggest that the Phoenician precolonial expansion into the west may have involved the acquisition of silver. Thompson and Skaggs further support suggestions that the legendary Tarshish region, a possible source of King Solomon’s silver, may have been a refinery town, possibly Nora, on Sardinia. (Internet Archaeol. 35, 10.11141/ia.35.6 – 2013).
Versione in .lingua italiana
Regione di Tarsis? Forse Nora (Sardegna) di Guy Riddihough
L’analisi isotopica dei materiali archeologici può svolgere un ruolo importante sia nella datazione dei manufatti che nell’identificazione della loro origine. Thompson e Skaggs usano i rapporti degli isotopi del piombo nell’argento delle scorte d’argento per indagare sui modelli commerciali durante una “Età oscura” mediterranea che vide l’improvviso collasso tra il 1200 e l’800 a.C. L’analisi dell’isotopo del piombo di 48 manufatti d’argento pre-conio da quella che era la Fenicia meridionale [la regione tra il fiume Yarkon e Akko (Acre) nell’attuale Israele] e datati dal 1200 all’800 a.C. mostra che hanno rapporti isotopici simili a quelli della galena ( la forma minerale del solfuro di piombo) e altri minerali di piombo provenienti dalla Sardegna meridionale e sud-occidentale e dalla penisola iberica. Queste analisi identificano provvisoriamente le regioni del Mediterraneo occidentale come risorse minerarie che contribuirono al commercio e alla produzione dell’argento precoloniale fenicio. I risultati sono in correlazione con antiche fonti documentarie che indicano il commercio d’argento precoloniale fenicio con la Sardegna e la Spagna e suggeriscono che l’espansione precoloniale fenicia ad ovest potrebbe aver comportato l’acquisizione di argento. Thompson e Skaggs supportano ulteriormente i suggerimenti che la leggendaria regione di Tarshish, una possibile fonte di argento di re Salomone, potrebbe essere stata una città raffineria, forse Nora, in Sardegna. (Internet Archaeol.35, 10.11141 / ia.35.6 – 2013).
Comincia a intravedersi un collegamento con quanto scritto sulla stele di Nora.
Eja