FINANZA ALTERNATIVA: UN MERCATO DA 3 MLD DI EURO PER LE PMI. CRISI ECONOMICA, PROSPETTIVE FUTURE E OPPORTUNITÀ DEL 2021.
Fonte: sito ufficiale C&G Capital srl – https://www.cgcapital.it/finanza-alternativa-un-mercato-da-3-mld-di-euro-per-le-pmi-crisi-economica-prospettive-future-e-opportunita-del-2021/
Secondo uno studio dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, la crescita del mercato della finanza alternativa è stata del 4% nell’ultimo anno.
Il 2020 è stato un anno segnato da forti incertezze, la pandemia da Covid-19 ha infatti dato inizio ad una crisi economica e di liquidità per le imprese italiane. In questo scenario di difficoltà, la finanza alternativa ha continuato a supportare e finanziare le PMI con flussi pari a 3 miliardi. Gli strumenti maggiormente utilizzati sono stati: invoice trading, private equity, minibond e crowdfunding.
COVID-19 E FINANZA ALTERNATIVA
La pandemia che ha colpito il nostro Paese, così come tutto il mondo, ha cambiato gli equilibri economici e finanziari di molti settori. Le banche hanno sostenuto, coattivamente, le imprese in difficoltà con iniezioni di liquidità ma lo spettro del credit crunch è alle porte e la politica, così come il sistema bancario, hanno già espresso la loro parola in merito. Ci sarà una stretta sui finanziamenti, è inevitabile!
Ecco che un momento di crisi, come spesso accade, si trasforma in un’opportunità per le PMI strutturate e con piani di espansione. La finanza alternativa durante l’ultimo anno ha fortemente sostenuto le imprese del nostro Paese, erogando liquidità per circa 3 miliardi di euro.
GLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO EXTRA-BANCARIO PIÙ UTILIZZATI
Quali sono stati gli strumenti preferiti dalle PMI per accedere al credito extra-bancario? Alcuni comparti sono cresciuti sensibilmente, altri hanno invece mostrato il passo, anche a causa delle incertezze legate alla pandemia: il private equity e il venture capital perdono il primato, l’invoice trading prosegue la sua corsa e i minibond continuano a crescere. Il crowdfunding galoppa a buoni tassi, ma rimane ancora comparativamente piccolo, mentre gli altri canali contribuiscono in maniera residuale come è possibile vedere nel grafico sottostante.
Fonte: Osservatorio sulla Finanza Alternativa redatto dal Politecnico di Milano
La crescita del mercato della finanza alternativa come canale di finanziamento per le PMI si conferma costante e stabile rispetto allo scorso anno, malgrado la crisi che sta affrontando il sistema Italia e il resto del mondo.
Giancarlo Giudice, autore dell’Osservatorio sulla Finanza Alternativa del PoliMI dichiara: “Pensiamo che i segmenti equity e lending continueranno a crescere a doppia cifra, in vista anche del nuovo Regolamento europeo appena adottato che consentirà alle piattaforme di operare su base transfrontaliera. Per il 2021 mi aspetto un recupero del private equity grazie anche all’avvio di nuovi prodotti come gli Eltif”.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA FINANZA ALTERNATIVA PER L’IMPRESA?
Abbiamo visto come sempre più PMI durante l’ultimo anno abbiano deciso di usufruire del mercato dei capitali per diversificare le proprie fonti di finanziamento. Ma quali sono i principali vantaggi per l’imprenditore e la sua azienda?
- Accesso al credito rapido e sicuro
- Diversificazione delle fonti di finanziamento
- Ingresso di investitori istituzionali e internazionali
- Visibilità e appetibilità dell’impresa
- Rafforzamento della posizione competitiva
- Governance stabile e management strutturato
- Processi aziendali ottimizzati
- Trasparenza
Ogni crisi porta con sè un cambiamento, essere capaci di comprenderlo e accoglierlo è fondamentale per garantire alle imprese continuità e crescita, sfruttando strumenti una volta ad uso esclusivo delle grandi aziende.
QUALI SONO LE PROSPETTIVE PER IL 2021?
L’allarme suona alto ormai da tempo e arriva direttamente dalla BCE: “Nuovo credit crunch in arrivo, 120 miliardi di prestiti in meno da parte delle banche.
I segnali sono inequivocabili, la Banca centrale dichiara che il Covid ha causato “la più marcata contrazione dell’occupazione mai registrata”.
Il lockdown lascia all’Italia un’eredità di € 100 miliardi di crediti deteriorati, le sofferenze nel 2021 porteranno a 385 miliardi le esposizioni a rischio. Questo porta inevitabilmente a una restrizione del credito bancario.
Ecco che le imprese visionarie, quelle che nel prossimo futuro hanno progetti di crescita, possono e devono trovare altri canali di approvvigionamento finanziario. La finanza alternativa, come dimostrato dai numeri dell’ultimo anno ha un potenziale ancora inespresso e permette alle imprese di sfruttare opportunità ancora inesplorate.
In conclusione, la finanza alternativa diviene un’occasione per evolvere e strutturare l’impresa per affrontare le sfide e i cambiamenti che ci aspettano nel prossimo futuro.
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