l’Irlanda un esempio per i sardi, Ireland an example for the Sardinians
(English Version in the end)
Nel 2021 cadono sia il CENTENARIO della fondazione del PSdAz che della nascita della REPUBBLICA D’IRLANDA.
A ricordarcelo é l’ amico sardista Mario Carboni, ideologo ed intellettuale del partito, che in questi giorno ha voluto ricordare l’indipendentista irlandese Michael Collins e il suo assassinio dopo la nascita della Repubblica ( o meglio Stato libero ) d’Irlanda e la fine della guerra d’indipendenza dall’Inghilterra. Quindi il prossimo anno 2021 sará il centesimo anniversario della fondazione del Partito sardo d’Azione.
Allora i sardisti erano informatissimi dei fatti d’Irlanda e li assumevano come fonte d’ispirazione per i loro obbiettivi indipendentistici anche se per ovvi motivi erano abbastanza dissimulati.
Fu proprio nel 1921 che Collins raggiunse l’accordo che faceva conquistare gran parte di ciò che avevano sempre desiderato in tanti anni di lotta.
In particolare ottennero un Parlamento bicamerale indipendente, il riconoscimento di essere una Nazione a sé stante e per questo legittimamente avevano aspirato all’autodecisione, il riconoscimento per il Parlamento irlandese del monopolio della forza e quindi di avere un esercito e una polizia indipendente e cosa importantissima un sistema giudiziario indipendente.
Con il Trattato non si ottenne tutto ma quasi; furono perse le contee protestanti che erano in massima parte filo-inglesi e sí accettó di far parte del sistema dei Dominion che consentivano un ruolo transitorio alla monarchia inglese, puramente formale e che cessó velocemente.
I teorici sardisti di allora trassero, adattandole alle condizioni concrete sarde, le linee essenziali della loro proposta autonomistica, che era repubblicana, tendeva alla costituzione dello Stato sardo col massimo di competenze ottenibili per allora, ma che non si poterono completamente mettere nero su bianco per l’emergenza costituita dal sorgere del fascismo, al quale i sardisti si opposero strenuamente, sino ad essere costretti all’autoscioglimento e sopportare il giogo fascista e monarchico per un ventennio.
Solo con la caduta del fascismo e l’eliminazione della monarchia i sardisti poterono mettere mano alla loro proposta di Autonomia federalista, che come sappiamo, partorí il nostro Statuto vigente (rivelatosi nel tempo totalmente insufficiente alle esigenze dei sardi, aggiungo).
Ma nell’elaborazione dello Statuto sardista era sempre presente come esempio il bouquet di poteri esclusivi che con quel Trattato anglo-irlandese del 1921 aveva permesso all’Irlanda di fare il primo gigantesco passo verso la completa indipendenza statuale.
Purtroppo il sardismo oltre alle forze centraliste in Sardegna e nella Costituente si trovó davanti un implacabile nemico centralista e anti autonomista che fece molti danni: il comunismo e il socialismo stalinisti e contrari al federalismo .
Oggi ad esempio risalta come attualissima la proposta sardista che prevedeva oltre alla completa potestà fiscale, a quella della cultura, insegnamento, beni archeologici, trasporti interni ed esterni, salute, polizia ed altri che qui sarebbe lungo elencare, un sistema giudiziario completamente indipendente da quello italiano e sottomesso esclusivamente alle leggi di un Parlamento sardo.
Mancava ed é noto la rivendicazione linguistica che invece in Irlanda era ritenuta basilare è irrinunciabile. Questa pecca ideologica e progettuale é stata superata dalla seconda metà del secolo scorso durante la quale la libertà linguistica sarda é divenuta per merito sardista prima patrimonio proprio e poi del popolo sardo col riconoscimento di minoranza linguistica a norma di Costituzione.
Oggi che abbiamo un Presidente sardista, il rifiuto del Governo italiano di accettare le sue proposte ragionevoli e di buon senso per salvaguardare i sardi dall’infezione del Covid 17, ha ricordato a tutti noi che bisogna riacquistare il massimo di sovranità e di competenze statuali per la Sardegna, riprendendo la strada percorsa prima dagli Irlandesi e poi dai sardisti del primo e secondo dopoguerra per un nostro nuovo Statuto/Costituzione indispensabile per badare ai nostri interessi senza che l’occhiuta mano morta Romana ci impedisca di risolvere i nostri problemi per uscire finalmente dal colonialismo italiano.
Del resto la via delle Costituzioni autonome al limite dell’indipendentismo e verso l’indipendentismo é quella scelta dalle principali nazionalità senza Stato europee da quelle iberiche , alla Corsica , che sempre hanno avuto nella lotta di liberazione nazionale irlandese un loro primo esempio del quale tenere conto.
Naturalmente come é evidente ognuno segna il passo secondo la lunghezza delle proprie gambe e degli ostacoli lungo il cammino ed é per questo che si chiamano vie nazionali all’indipendenza.
Tutte queste nelle sconfitte e nelle vittorie vanno studiate con attenzione perché sono molto utili per andare avanti ed evitare difficoltà evitabili e non ripetere i loro errori.
Per questo concludo ricordando ancora con stima ma anche tristezza Michael Collins eroe e martire dell’Indipendenza irlandese e pubblicando il testo del Trattato da lui negoziato e poi firmato e che gli costó prematuramente la vita.
In 2021 both the CENTENARY of the founding of the PSdAz and of the birth of the REPUBLIC OF IRELAND fall.
To remind us of this is the Sardist friend Mario Carboni, ideologue and intellectual of the party, who today wanted to remember the Irish independentist Michael Collins and his assassination after the birth of the Republic (or rather Free State) of Ireland and the end of the war of independence from England. So next year 2021 will be the hundredth anniversary of the founding of the Sardinian Action Party.
At that time the Sardists were very well informed of the events in Ireland and they assumed them as a source of inspiration for their independence objectives even if for obvious reasons they were quite disguised.
It was in 1921 that Collins reached the agreement that won much of what they had always wanted in so many years of struggle. In particular they obtained an independent bicameral Parliament, the recognition of being a nation in their own right and for this reason they had legitimately aspired to self-determination, the recognition for the Irish Parliament of the monopoly of force and therefore of having an independent army and police and, very importantly, an independent judicial system.
The Treaty did not obtain everything but almost; the Protestant counties that were mostly pro-English were lost and they accepted to be part of the Dominion system which allowed a transitory role to the English monarchy, purely formal and which quickly ceased.
The Sardist theorists of the time drew and adapted them under the concrete Sardinian conditions, the essential lines of their autonomist proposal, which was republican, aimed at the constitution of the Sardinian state with the maximum of competences obtainable at the time, but which could not be completely put in black and white due to the emergency constituted by the rise of fascism , to which the Sardists strenuously opposed, until they were forced to self-dissolve and endure the fascist and monarchical yoke for twenty years.
Only with the fall of fascism and the elimination of the monarchy were the Sardists able to put their hand to their proposal of federalist autonomy, which, as we know, gave birth to our current Statute (which over time proved to be totally insufficient to the needs of the Sardinians, I would add).
But in the elaboration of the Sardist Statute the bouquet of exclusive powers that with that Anglo-Irish Treaty of 1921 had allowed Ireland to take the first gigantic step towards complete state independence.
Unfortunately, Sardism, in addition to the centralist forces in Sardinia and in the Constituent Assembly, found itself facing an implacable centralist and anti-autonomist enemy that did much damage: Stalinist communism and socialism and opposed to federalism.
Oggi ad An example stands out as being very current the Sardist proposal which provided, in addition to the complete fiscal power, to that of culture, teaching, archaeological heritage, internal and external transport, health, police and others that it would take a long time to list here, a judicial system completely independent from the Italian one and subjected exclusively to the laws of a Sardinian Parliament.
The linguistic claim that instead in Ireland was considered basic and indispensable. This ideological and design flaw has been overcome by the second half of the last century, during which Sardinian linguistic freedom first became its own heritage due to Sardist merit and then of the Sardinian people with the recognition of a linguistic minority in accordance with the Constitution.
Today we have a Sardist President, the refusal of the Italian government to accept his reasonable and common sense proposals to safeguard Sardinians from the infection of Covid 17, reminded us all that we must regain the maximum of sovereignty and state competences for Sardinia, resuming the road traveled first by the Irish and then by the Sardists of the first and second postwar period for our new Statute / Constitution which is essential to look after our interests without the dead eye of the Roman preventing us from solving our problems to finally get out of Italian colonialism .
After all, the way of the autonomous Constitutions to the limit of independence and towards l independence is the one chosen by the main European stateless nationalities from the Iberian ones, to Corsica, which have always had their first example in the Irish national liberation struggle to take into account. length of one’s legs and obstacles along the way and that is why they are called national ways to independence.
All these in defeats and victories must be studied carefully because they are very useful for moving forward and avoiding avoidable and non-avoidable difficulties. repeat their mistakes.
For this reason I conclude by remembering with esteem but also sadness Michael Collins hero and martyr of Irish Independence and publishing the text of the Treaty he negotiated and then signed and which prematurely cost him his life.