Debito paesi poveri, sospensione non basta
La ormai annosa questione dei debiti sovrani ha assunto ormai una dimensione globale ed accanto alla battaglia che si sta consumando in Europa in tempi di coronavirus non posso non fare presente, proprio in quanto mette in discussione alcuni paletti ideologici della grande finanza mondiale, che esiste da tempo un debito dei paesi poveri che li stritola togliendoli ogni speranza di crescita e sviluppo.
Un primo passo positivo è stato quello di questi utlimi giorni che ha introdotto una moratoria che aiuterà i Paesi poveri a liberare miliardi per affrontare la pandemia. Ma c’è bisogno di fare di più. Secondo le stime dell’Onu, questi ultimi avranno bisogno di 1.000 miliardi di dollari di sospensione o cancellazione del debito per “navigare la tempesta”. Quindi anche se quella del G20 è “una mossa importante, serve molto di più”, mette in evidenza Oxfam, che chiede ai grandi del mondo “cancellare i debiti”.