The Jewish surnames in Sardinia I cognomi ebraici in Sardegna
(English version below)
Forse non tutti sanno che la Sardegna, per il susseguirsi di diverse vicende storiche, è stata oggetto di una forte immigrazione di ebrei ed è questo il motivo che permette al glottologo Salvatore Dedola ad affermare con assoluta certezza che almeno il 20 percento di cognomi sardi sono di origine ebrea. Il Professore, sempre irreprensibile nel darsi un metodo di lavoro scientifico, ha preso in considerazione il grande lavoro già fatto da Eliezer Ben David nel 1937 e ripreso da G.P. Zara con la pubblicazione del 1994 dell’opera “I cognomi sardi di origine ebraica”, oltre che rifarsi al più classico ed universale dei libri, la Bibbia, dalla quale ha attinto a piene mani certo di fare in tal modo riferimento ai capostipiti. Fuori dal conto, quindi, sono stati lasciati gli ebrei trapiantati in Sardegna dal 1324 al 1492 e tutti quei cognomi spariti o modificati per sfuggire alle persecuzioni e ciononostante il numero ottenuto è di gran lunga superiore alle percentuali riscontrabili in altre parti del mondo.
A pensare e ripensare la Storia della Sardegna questo ragionamento non fa una grinza; nel 19 d.c. fu Tiberio a trasferire coattivamente ben 4000 ebrei in Sardegna, ma non possiamo dimenticare che in tantissimi arrivarono in Sardegna con la cultura fenicia mille anni prima dando luogo ad una straordinaria fusione culturale (del resto gli ebrei sono un popolo errante sin dai tempi dell’Esodo), ma anche che la diaspora ebraica continuò nel 70 d.c. con la distruzione di Gerusalemme, nel 135 con le guerre giudaiche, per non parlare dell’editto (per loro tragico) di Costantino che diede il via alla cristianità come religione di Stato e la conseguente crescente persecuzione di ogni libera e diversa manifestazione religiosa.
Anche i preti bizantini usarono i loro più originali metodi di persuasione culturale per combattere la presenza ebrea in Sardegna, riuscendo nell’intento di cancellare alcuni nomi. di alterarne degli altri, di ridicolizzarne altri ancora, cambiando loro il significato. Nell’opera “I Cognomi della Sardegna” il Professor Dedola li riporta uno ad uno; mi limito qui a riportare una parte dei più noti a titolo di esempio: Abis, Acca, Addis,Amadu, Angius, Ara, Arbau, Atzeni, Brotzu, Bussu, Caboi, Caddeo, Cappai, Carta, Casula, Chessa, Carta, Coinu, Contini, Curreli, Dedoni, Fara, Frongia, Gallisai. Lai, Lecca, Locci, Loddo, Mallocci, Manca, Masala, Mascia, Matta, Mocci, Mossa, Murgia, Naitana, Nonnis, Pdda, Pulina, Saba, Satta, Senes, Sias, Simula, Talu, Tola, Tolu, Urru, Usai, Usala, Utzeri, Zizzi, Zurru.
Nel vocabolario dei Cognomi sardi del Prof. Dedola potrete ovviamente trovarli tutti integralmente, corredati, al pari di tutti quelli sardi non ebraici, di ogni ipotesi etimologica.
La nascita dei cognomi, dopo molti secoli in cui l’uomo tese a non pronunciare di un individuo nemmeno il nome, a conferma della sacralità che vi si ricollegava, trovò il suo ambiente naturale nella romanità imperiale, quella, per intenderci, dei nobili che avevano necessità di distinguersi dalla plebe per conservare privilegi e posti al sole. In quegli stessi anni di difficile convivenza per gli Ebrei il cognome era uno strumento di sopravvivenza della stessa etnia, Nell’antica Roma risiedevano non meno di 8.000 ebrei ed un milione di ebrei popolava le coste mediterranee. L’Italia era sicuramente una delle mete preferite ed in particolare l’Isola di Sardegna, sempre pronta ad accogliere tutte le popolazioni esiliate, segno questo, per i tempi, di assoluta civiltà e progresso di una società certamente avanzata e progredita. L’esilio del 19 d.c. fu ripreso negli scritti da Tacito, Flavio e Sallusto e fu ricordato per i suoi numeri (4000), ma gli ebrei dispersi nelle coste del mediterraneo dopo la seconda distruzione del tempio furono almeno 97.000 e di questi un numero elevatissimo approdò in Sardegna
Per un interessante ed ulteriore approfondimento sul tema invito ancora una volta a consultare le opere del Prof. Dedola, di cui io sono fortunato possessore e dalle quali posso prendere spunto al fine di soddisfare il mio crescente desiderio di conoscenza della Filologia.
English Version
Perhaps don’t knows that Sardinia, due to the succession of different historical events, has been the subject of a strong immigration of Jews and this is the reason that contributed to the glottologist Salvatore Dedola to affirm with absolute certainty that at least 20 percent of Sardinian surnames are of Jewish origin. The Professor, always irreproachable in giving himself a scientific working method, took into consideration the great work already done by Eliezer Ben David in 1937 and taken up by G.P. Zara with the 1994 publication of the work “The Sardinian names of Jewish origin”, as well as referring to the most classic and universal of the books, the Bible, from which he drew a full certain hands of tariff in this way referring to the progenitors. Therefore, the Jews transplanted to Sardinia from 1324 to 1492 and all those names shot or modified to escape persecution were left out of the account and yet the number present is far higher than the percentages found in other parts of the world.
To think and rethink the history of Sardinia this reasoning does not make a wrinkle; in 19 A.D. it was Tiberius who coercively transferred 4000 Jews to Sardinia, but we cannot forget that many arrived in Sardinia with the Phoenician culture a thousand years earlier giving rise to an extraordinary cultural fusion, but also that the Jewish diaspora continued in 70 AD. with the destruction of Jerusalem, in 135 with the Jewish wars, and for the edict (for them tragic) of Constantine which gave way to Christianity as a state religion and the growing spread of every free and different religious manifestation.
Although the Byzantine priests used their most original methods of cultural persuasion to combat the Jewish presence in Sardinia, succeeding in the intent to erase some names. to alter others, to ridicule others, changing their meaning. In the work “The Surnames of Sardinia” Professor Dedola reports them one by one; I limit myself here to report a part of the best known as an example: Abis, Acca, Addis, Amadu, Angius, Ara, Arbau, Atzeni, Brotzu, Bussu, Caboi, Caddeo, Cappai, Carta, Casula, Chessa, Carta, Coinu , Contini, Curreli, Dedoni, Fara, Frongia, Gallisai. Lai, Lecca, Locci, Loddo, Mallocci, Manca, Masala, Mascia, Matta, Mocci, Mossa, Murgia, Naitana, Nonnis, Pdda, Pulina, Saba, Satta, Senes, Sias, Simula, Talu, Tola, Tolu, Urru, Usai, Usala, Utzeri, Zizzi, Zurru.
In the vocabulary of Prof. Dedola’s Sardinian surnames you can obviously find them all in full, accompanied, like all non-Jewish Sardinian ones, with every etymological hypothesis.
The birth of the surnames, after many centuries in which man tended not to pronounce an individual even the name, confirming the sacredness that was connected to it, found its natural environment in imperial Romanity, that, so to speak, of the nobles who they needed to distinguish themselves from the plebs to preserve privileges and places in the sun. In those same years of difficult coexistence for the Jews, the surname was a survival tool of the same ethnic group, in ancient Rome resided no less than 8,000 Jews and a million Jews it populated the Mediterranean coasts. Italy was certainly one of the favorite destinations and in particular the Island of Sardinia, always ready to welcome all the exiled populations, a sign for the times of absolute civilization and progress of a society certainly advanced and progressed. The exile of 19 AD was taken up in the writings of Tacitus, Flavius and Sallustus and was remembered for its numbers (4000), but at least 97,000 Jews were dispersed on the Mediterranean coast after the second destruction of the temple and for this reason a very large number landed in Sardinia
For an interesting and further study on the subject, I invite you once again to consult the works of Prof. Dedola, of which I am a lucky owner and from whom I can take inspiration in order to satisfy my growing desire to know Philology.
i cognomi sardi di origini ebraiche sono tantissimi come campus,serra,marras, olla,Zola, alba, sanna, farris.
Anche se bisogna dire che non tutte le famiglie sanna oppure marras siano tutte di origine ebraica,molte di queste famiglie non hanno nulla a che spartire niente con l’ebraismo.
Io mi chiamo caria Mia Nonna Sanna Mia Madre carta piras o visto Che carta e ebraico MA caria e ebraico
con tutto il rispetto per il glottologo Salvatore Dedola ma io non credo minimamente che tutti quei cognomi siano di origine ebraica,(irreprensibile nel darsi un metodo di lavoro scientifico, ha preso in considerazione il grande lavoro già fatto da Eliezer Ben David nel 1937) onestamente questo Ben David cita molti altri cognomi sardi di origine ebraica,secondo me a mio avviso e una forzatura chi mi dice invece tali cognomi hanno un’origine ben diversa????????devono essere per forza di origine ebraica……..non penso assolutamente come scrive l’utente Luigi Carta quando dice che non tutti i sanna e farris siano di origine ebraica e dico e ci mancherebbe nulla contro gli ebrei ma onestamente come sappiamo noi che tali cognomi abbiano origine semitica?????? e come la storia dei cognomi toponomi oppure di mestieri e vero si che molti ebrei prendevano questi cognomi ma come dice il professor medina che e ebreo la maggior parte di queste famiglie che porta tali cognomi non e ne ebrea e ne anche di origine ebraica.
Questo a mio avviso e un terreno molto scivoloso Sono relativamente pochi i cognomi esclusivamente ebraici: un Milano può essere di origine ebraica, ma non necessariamente, perché era facile che un qualsiasi milanese che fosse andato ad abitare fuori dalla sua città ricevesse un cognome come Milano, Milanese, Da Milano, Di Milano, e così via, indipendentemente dal fatto che fosse ebreo o cristiano!!!!!!!! infatti per fare un’esempio banale che potrebbe tranquillamente riguardare i cognomi sardi nel dizionario blasonico italiano faccio un’esempio il cognome milani ma anche milano (dice in alcuni casi rari puo essere di origine ebraica) ricordiamoci che in sardegna non sono passati solo gli ebrei.
Ripeto massima stima per il glottologo dedola ma non credo che tutti quei cognomi abbiano tale origine.
CORDIALI SALUTI
Saluti dal Brasile, sono Marras William,53 anni da Regione San Paolo, Brasil, mio Baboo racontava che isuo Nonno Marras Angelo(da Sinnai) racontava che i Marras eranno de altra terra e quando andarano a Sardegna avevano cambiato il cognome a Marras (pero parlavanno francese) e chissa il cognome da prima era Max…sai dirme qualcosa…
Grazzie
il Marras da Sardegna eranno nati a Sinai (vicino a Cagliari)
abbiamo anche sangue Muscas(Villacidro) e Ghiani(Pabilonis)
AH io ho fato esame de D.N.A. e ce lho un po de sangue ebrei, pero da Yemen…anche sangue eslavo balcanico, e 38 sangue Sardinio…46 sangue ibero…
Marras dal Brasile
Il cognome lo Sardo potrebbe avere origini ebraiche?
Buona sera Sig. Guiso, mi chiamo Giangavino Contini, leggendo il suo articolo sui cognomi ebraici o Sardo-ebraici, ho trovato quello di mia nonna “Pulina”, mia madre era della provincia di Sassari; potrei conoscere la fonte di tale asserzione? La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Giangavino Contini
Buongiorno Giangavino, il cognome Pulina, secondo il glottologo Salvatore Dedola, è un cognome avente origine nella più antica realtà sardiana, allorchè indicò un nome di donna. Per capirne l’etimo occorre basarsi sul cognome Pola che sembra derivare dall’ebreo po’là, pu’là, pu’llà, con il significato di lavoro, ricompensa. Ma può anche essere il risultato di Pul, traducibile in Pula, Pola, Re assiro che dominò Babilonia. Il cognome Pula ha la base nel sumerico pu (giardino, orto) + la (pressare, stringere, avviluppare, spulare (il grano) con significato di cisterna o fluente sul campo. Pula significherebbe “giardino irriguo” e Pulina e composto da Pola + l’accadico inu (strumento musicale a corde). Quindi Pulina significa “arpa della ricompensa”. Quando affermiamo che una parola ha origine nell’assiro babilonese o nell’accadico stiamo affermando che ha origini semitiche, cioè ebree. Saluti. Gavino Guiso.
Molto, molto interessante da ricercare e sviluppare, e legare molte condizioni e situazioni,tradizioni e modi di fare ed esprimersi della nostra storia rimasta ferma per secoli, attitudini ed espressioni di comune parlare ed comportamentale, cultura e cucina, e
(FAINA) Grazie comunque. sperando che non tuttele nostre negativita non provengano dal malessere e paure ebraiche…………
Buona sera.le assonanze nel mondo sono tante e l’ebraico un po’ tira nell opinione pubblica. C’è un libro nel quale si sostiene e credo con un’attenzione superiore ai significati che nell’onomastica sarda ci sia invece molto di balcanico.vedi ” lingua protosarda” e “cognomi sardi” su wikipedia
Mi permetto un commento storico: l’editto di Costantino autorizzò il cristianesimo ma non lo rese religione di stato. Questo avvenne qualche decennio più tardi con l’editto di Teodosio
Ma il cognome Cabras a che origini appartiene grazie