Quartucciu? Non è nome di origine latina
Natale é anche concedersi le letture preferite e riuscire a sorprenderti ogni giorno di piú. Oggi ho approfondito l’etimo di Quartuccio come cognome, cha fa il paio, ovviamente, con Quartucciu città. Ebbene, grazie al Prof. Salvatore Dedola (glottologo, come lui ama definirsi), ho avuto ancora una volta conferma che per secoli siamo stati stregati e fuorviati da due stupende culture, quella greca e quella latina, che però hanno finito per assimilare a sé tutto lo scibile umano, oltre che la Storia. Per anni ho raccontato a parenti ed amici la stessa storiella che mi avevano inculcato da anni sull’origine dei nomi di Quartu, Quartucciu, Sestu, Settimo e Decimo, quali luoghi equidistanti sulla vecchia strada romana. Da un semplice calcolo in miglia romane emerge chiaramente una totale non corrispondemza tra i nomi dei centri abitati e le supposte distamze in miglia. Inoltre, come logica vuole, tutti questo centri sono di origine ben precedente alla conquista romana ed essendo tutt’altro che di secondaria importanza da un punto di vista economico e geografico (si pensi solo alle saline, vero e proprio oro dai tempi prenuragici) é pressocché illogico che fossero innominati e senza nome sino all’arrivo dei romani. Di fatto l’origine del cognome Quartuccio, come del Toponimo Quartucciu, al pari di quelli citati, vanno ricercati nella lingua accadica (per dirla alla Semerano), quindi nelle lingue assiro babilonesi, cioé semitiche (che altri preferiscono indicare come afroasiatiche). Per arrivare al dunque Quartu era un termine usato anche dai Fenici (di lingua ovviamente affine a quella sarda) nella forma qrt (Città) usato anche dagli ugaritici e, ma guarda un po’, dagli aramei (qirya) e dagli Assiri (qritã) e (toh chi si rivede) dagli Sardana. Per concludere auguro a tutti coloro che hanno veramente a cuore la cultura, il sapere e la Storia della propria Terra, oltre ovviamente alla Storia dell’umanità tutta, di scrollarsi di dosso i luoghi comuni di due culture di indubbio fascino alle quali indubbiamente molto dobbiamo, quella greca e quella latina, per aprire gli occhi e prendere atto che prima di esse é esistita una cultura, quella semitica o afroasiatica, che per almeno due millenni prima di quella greca ha pervaso il mediterraneo anche occidentale lasciando nell’antica Iqnú-sa (parole anche questa akkadica dal significa “quella del blu” “quella del verde in egizio”) tracce indelebili.