L’uomo che comprò la luna, la recensione del film rivelazione dell’anno 2019.
Non esiste migliore piacere di quello che si prova quando si scopre di avere un interprete autentico di ciò che senti di essere. Questo interprete ha un nome, Paolo Zucca, ed il grande merito di aver aperto una nuova era nella percezione della cultura sarda dirigendo un film di impareggiabile valore artistico, ma non solo. Andare al cinema a vedere il film “L’uomo che comprò la luna” diventa allora non solo un piacere, ma anche un dovere morale. Andate a vederlo: rappresenta una svolta narrativa nella percezione dell’anima più profonda della Sardegna, oltre che la rivelazione e consacrazione di attori ed artisti quali Jacopo Cullin e Benito Urgu, interpretazione sostenuta dall’insostituibile contributo ai testi della grandissima Geppi Cucciari. Imperdibile.